Strage sul treno Italicus (4 agosto 1974)

 

Monumento a ricordo dell'attentato al treno Italicus - particolare - Stazione di San Benedetto Val di Sambro (BO)

Una bomba a base di alcuni chili di termite sulla vettura 5 del treno Italicus, l'espresso Roma-Brennero, esplosa nei pressi della stazione di San Benedetto Val di Sambro, provoca 12 morti e 50 feriti. Il volantino di rivendicazione di Ordine Nero afferma che il gruppo è in grado di mettere bombe in qualsiasi luogo e in qualsiasi ora e minaccia di "seppellire la democrazia sotto una montagna di morti". Secondo il superteste Aurelio Fianchini la bomba è stata messa sul treno dal gruppo del neofascista aretino di Mario Tuti, per ordine del Fronte nazionale rivoluzionario e di Ordine nero. Gli imputati saranno tutti assolti o amnistiati.