Porta Galliera
Porta Galliera è una delle porte della terza cinta muraria della città di Bologna, detta anche la circla, che corrisponde come perimetro agli attuali viali di circonvallazione.
Storia
Porta Galliera sorge all'estremità nord del centro storico di Bologna, alla fine di via dell'Indipendenza, vicino alla Stazione Centrale. È stata edificata per la prima volta intorno al 1200[1].
Poco più ad est della Porta, di fronte alle gradinate del Pincio della Montagnola, il cardinale Bertrando del Poggetto nel 1330 fece ergere il Castello di Porta Galliera, destinato ad accogliere papa Giovanni XXII, ma buttato giù nel 1334 dalla popolazione bolognese ribellatasi allo stato papale. Per cinque volte la fortezza venne ricostruita dalle autorità ecclesiastiche nel corso dei secoli e per altrettante volte distrutta dai cittadini. Oggi non restano che dei ruderi emersi a seguito degli scavi[2].
Il primo edificio della Porta venne eretto nel XIII secolo, quando fu innalzata la prima cinta progettata, però, come palizzata in legno. La costruzione in pietra venne edificata negli stessi anni del Castello e, allo stesso modo della fortezza papale, anche la Porta subì la medesima sorte: abbattuta e riedificata varie volte, venne ricostruita con le attuali fattezze fra il 1660 e il 1663. Attraverso i lavori di restauro eseguiti fra il 2007 e il 2009, Porta Galliera è stata riportata agli antichi splendori.
Curiosità
Nel 1494, con il passaggio del bucintoro di Giovanni II Bentivoglio, venne inaugurato il canale e il nuovo porto all'interno della Porta[3].
Note
Bibliografia
- Giancarlo Benevolo, Il Castello di Porta Galliera. Fonti sulla fortezza papale di Bologna (1330-1511); Marsilio, Venezia, 2006.
- Giancarlo Roversi, Le mura perdute. Storia e immagini dell'ultima cerchia fortificata di Bologna; Grafis Edizioni, Bologna, 1985.
Voci correlate
Collegamenti esterni
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