Bononia
Bononia è il nome latino (ma probabilmente di etimologia celtica) di Bologna che la città assunse dopo l'occupazione dei galli Boi nel IV secolo a.C. (ca. 358-54 a.C.) e dei Romani nel 189 a.C.
Alcuni ritengono che il termine latino sia una derivazione dal celtico bona (luogo fortificato), il quale trova riscontro in altri toponimi (si vedano ad esempio Juliabona, odierna Lillebonne, Boulogne-sur-Mer, Boulogne-sur-Seine, Ratisbona, Vindobona, odierna Vienna,Banoštor in Serbia e Vidin in Bulgaria).
In precedenza Bologna fu una fiorente città etrusca ed era nota col nome di Felsina.
(LA) « Intus coloniae Bononia, Felsina vocitata tum cum princeps Etruriae esset... » |
(IT) « Dentro la colonia [c'è] Bologna, chiamata Felsina allorquando era la principale dell'Etruria... » |
(Plinio il Vecchio, Nat. Hist., III, 15)
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Esiste anche una leggenda che narra di Felsino, discendente dell'etrusco Ocno (detto anche Bianore, lo stesso leggendario fondatore di Pianoro, Parma e Mantova, di cui parla anche Virgilio), che diede il nome alla città successivamente cambiato dal figlio Bono in Bononia.
Bibliografia
- Aldo Prosdocimi, Popoli e Civiltà dell'Italia antica (I-VIII Roma, 1974)
- G.B. Pellegrini, Toponomastica Italiana (Milano, 1990)
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